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“Benvenuti nel nostro Gargano!”

Messaggio di benvenuto ai turisti dell’Arcivescovo

Care amiche e amici turisti,

avete scelto il nostro meraviglioso Gargano per trascorrere alcuni giorni di riposo sereno e ristoratore, dopo un anno di lavoro: vi saluto e vi accolgo con gioia anche a nome della Chiesa che vive e fa il suo esodo in questa terra stupenda.

Si tratta di un territorio che, alla bellezza del Creato, affianca testimonianze preziose di fede cristiana, di arte e storia, e che custodisce due originali santuari della cristianità: quello dell’Arcangelo Michele, il più antico a Monte Sant’Angelo, e quello di San Pio da Pietrelcina, il più recente a San Giovanni Rotondo.

Desidero condividere con voi qualche pensiero che vi aiuti ad avere uno sguardo il più possibile aperto e “contemplativo”.

Anche in vacanza siamo chiamati a unirci al grande e silenzioso “fiume di Pace e Giustizia” che fa scorrere, come insegna la Scrittura, “il diritto come acqua e la giustizia come fonte perenne” (Am 5, 24), e dobbiamo sentirci impegnati per la giustizia climatica, invocandola non solo per gli esseri umani, ma per tutta la creazione, attraverso un cambio radicale dei nostri atteggiamenti e delle nostre azioni, dettate quasi sempre da un consumismo egoistico.

Uniamoci tutti a questo “fiume di Giustizia e di Pace”, urgentissimo in questo momento storico, per far convergere le nostre identità individuali, di famiglia o di comunità di fede, come gli affluenti, in un unico corso, possente, ‘immesso nella steppa desertica’ (Is 43, 19), che può spostare le montagne inamovibili dell’egoismo e della violenza.

Le nostre azioni individuali, anche durante il tempo delle vacanze, sono importanti e immediate: rispettare con la pulizia i boschi, le pinete, le spiagge, i luoghi panoramici, le piazze, i vicoli e le strade dei nostri fantastici paesi, ridurre la nostra impronta di carbonio, sono gesti e scelte che ci rendono operatori di Giustizia e Pace (cfr Mt 5, 6-8).

Oggi siamo come assediati da guerre terribili, sparse su tutto il globo, e funestati dalla criminale industria delle armi, che non fanno altro che distruggere ogni speranza e azione di pace. Papa Francesco ci ricorda con insistenza che nessuno può salvarsi da solo e che la guerra è una sconfitta per l’umanità intera e non soltanto per le parti direttamente coinvolte nei conflitti.

L’invito che fraternamente vi rivolgo è quello di ‘essere autentici operatori di Pace’ pensando e avendo comportamenti improntati tutti alla logica del bene comune. Oggi tocca a noi fare la nostra parte a favore della Pace, prendendoci cura di chi è meno fortunato e della ‘Casa comune’ in fiamme, senza aspettare, senza delegare, senza disinteressarci: è possibile avere questa attenzione e cura anche in vacanza; anzi, la vacanza può essere proprio occasione per aumentare la nostra responsabilità verso la Giustizia e la Pace!

La bellezza del Gargano racconta agli occhi di tutti la bellezza del Creato voluta dal suo Creatore e Padre: le giornate di vacanza in questo ‘sperone’ paradisiaco d’Italia siano occasione preziosa per imparare a vedere la presenza della bellezza ovunque e sempre. Così, al ritorno nelle vostre città e alla quotidianità, attesterete di essere non semplici fruitori, ma veri custodi della bellezza che ovunque e sempre fa appello alla Giustizia e Pace.

L’augurio che vi rivolgo, care amiche e amici, è quello di essere “a fianco alle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica e porre fine alla insensata guerra al Creato” (Papa Francesco, Messaggio per Giornata del Creato 2023), decidendo “di trasformare i nostri cuori, i nostri stili di vita e le politiche pubbliche che governano le nostre società”.

Accogliamo realmente l’appello lanciato dal Pontefice: “Alziamo la voce per fermare questa ingiustizia verso i poveri e verso i nostri figli, che subiranno gli impatti peggiori del cambiamento climatico”.

Benvenuti, allora, nel nostro amato Gargano!

E auguri di buona vacanza!

†  Mons. Franco Moscone

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